Etichettatura ambientale: un marchio all'avanguardia per prendere decisioni informate

Sfide

Des Petits Hauts intendeva rafforzare la tracciabilità della sua catena di fornitura e valutare l'impatto ambientale delle sue collezioni. Gli obiettivi erano tre: comprendere meglio i propri fornitori, prepararsi ai requisiti normativi (legge AGEC, legge sul clima e sulla resilienza) e, soprattutto, essere il più trasparente possibile con i propri clienti.

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Obiettivi

• Mappare la catena di fornitura in dettaglio
• Misurare l'impatto ambientale dei prodotti
• Comunicare chiaramente questi impegni ai consumatori

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La soluzione

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1. Lavoro di tracciabilità approfondito

Dal 2020, Des Petits Hauts lavora a stretto contatto con Fairly Made per approfondire la tracciabilità delle sue collezioni. Ad oggi, sono stati analizzati 1.793 prodotti, di cui 292 della collezione Primavera/Estate 2025. Ciò ha portato a sestuplicare il numero di fornitori identificati - da 99 a 591 - segnando un passo significativo verso la piena trasparenza della catena del valore.

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2. Valutazione completa dell'impatto ambientale

Allo stesso tempo, il marchio ha lanciato una solida iniziativa di valutazione del ciclo di vita (LCA) per valutare l'impronta ambientale dei suoi capi. I criteri chiave includono le emissioni di carbonio, il consumo di acqua e l'inquinamento. Grazie agli strumenti di Fairly Made, Des Petits Hauts dispone ora di una solida base di dati per soddisfare le richieste delle leggi AGEC e Climate & Resilience.

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3. Trasparenza progressiva e impegnata

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Dal 2020, Des Petits Hauts condivide dati dettagliati sulla tracciabilità tramite passaporti digitali sul suo sito di e-commerce. Questo sforzo pionieristico di trasparenza si è recentemente ampliato per includere il costo ambientale di ogni prodotto, ora visualizzato con un semplice clic attraverso la piattaforma Fairly Made. Un impegno chiaro e concreto per una moda più responsabile.

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Vantaggi

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1. Un marchio pioniere, che va oltre la conformità normativa

Des Petits Hauts ha scelto di indicare volontariamente il costo ambientale di ogni articolo, in anticipo rispetto agli imminenti requisiti della legge sul clima e la resilienza. Questo approccio è tanto più significativo in quanto il metodo francese per l'etichettatura ambientale è stato recentemente convalidato dalla Commissione Europea, rafforzando ulteriormente il ruolo pionieristico del marchio nella trasparenza ambientale.

Questa mossa tempestiva e coraggiosa riflette una strategia trasparente e lungimirante, pensata per informare i clienti e contribuire attivamente a un'industria della moda più sostenibile.

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2. Decisioni strategiche basate sui dati

Grazie alle informazioni fornite da Fairly Made, Des Petits Hauts è ora in grado di identificare con precisione le aree di miglioramento della propria catena di fornitura, consentendo decisioni di approvvigionamento più intelligenti e una strategia a lungo termine più raffinata.

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Metriche chiave di tracciabilità - Collezione Primavera/Estate 2025

• Tracciabilità delle materie prime: 81% dei fornitori identificati
• Tracciabilità di maglieria e tessitura: 97% dei fornitori identificati
• Certificazioni raccolte: 108 certificazioni da 36 fabbriche certificate (GRS, GOTS, OEKO-TEX)

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Impatto globale dal 2020

• 1.793 prodotti analizzati
• 225 certificazioni raccolte
• Il numero di fornitori è passato da 99 a 592
• 11 collezioni completamente valutate

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Conclusione

Approfondendo la visibilità della propria catena di approvvigionamento, ampliando in modo significativo l'identificazione dei fornitori e mostrando già l'impatto ambientale dei propri capi, Des Petits Hauts non si limita a seguire le normative, ma le anticipa.

Un impegno a lungo termine, portato avanti con costanza dal 2020, che posiziona Des Petits Hauts come un vero e proprio pioniere nel percorso verso una moda più trasparente, responsabile e allineata al consumatore.

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