Cosa sono i passaporti digitali nella moda?
Sapevate che, secondo un recente studio di Kantar, il 52% dei consumatori afferma di aver già visto informazioni false o fuorvianti sulle azioni sostenibili dei marchi?
Nel mondo di oggi, i consumatori sono sempre più consapevoli dell'impatto ambientale e sociale dei loro acquisti. Quale modo migliore per dimostrare il vostro impegno se non quello di mostrare informazioni cruciali direttamente sull'etichetta del capo?
Questa guida vi aiuterà a capire cosa sono e come si leggono i passaporti digitali, l'ultima frontiera della trasparenza nella moda.
Passaporto digitale: Come funziona?
I passaporti digitali sono strumenti innovativi progettati per fornire ai consumatori informazioni dettagliate e accessibili sull'intero ciclo di vita di un prodotto. Proprio come un passaporto di viaggio registra i viaggi attraverso le frontiere, i passaporti digitali tracciano il percorso di un capo di abbigliamento, mostrando la tracciabilità dalla materia prima al prodotto finito.
Questi passaporti includono dati essenziali come l'origine delle materie prime, il processo produttivo, l'impatto ambientale, le certificazioni. Scansionando un codice QR o tramite un widget, i consumatori possono verificare in tempo reale le affermazioni su sostenibilità, etica e qualità.
Questo livello di trasparenza contribuisce a creare fiducia nei clienti, a sostenere un processo decisionale informato e a incoraggiare un consumo più responsabile.
Sfruttate al massimo i nostri passaporti digitali
I passaporti digitali di Fairly Made forniscono informazioni complete e trasparenti sui prodotti per aiutare i consumatori a fare scelte informate.
Il nostro passaporto è suddiviso in due sezioni principali: le informazioni obbligatorie richieste dalla legge AGEC e le iniziative volontarie di trasparenza del marchio. Ogni sezione fornisce dettagli essenziali sul ciclo di vita e sull'impatto ambientale del prodotto.
1. Parte normativa - Denunce AGEC
La prima parte del nostro passaporto è conforme alla legge AGEC (articolo 13 sulla trasparenza).
La legge impone ai marchi di indicare le principali fasi di produzione (tessitura/maglieria, tintura e assemblaggio) e altre dichiarazioni ambientali relative ai materiali riciclati e agli eco-contributi.
2. Parte volontaria - Iniziative di tracciabilità e trasparenza complete
Per i marchi che desiderano andare oltre, questa sezione include un albero di tracciabilità con tutte le fasi dettagliate, i Paesi in cui il prodotto è passato, le certificazioni ottenute e i chilometri totali percorsi.
Poi, una sezione facilmente digeribile evidenzia gli impatti ambientali dell'indumento utilizzando indicatori chiave: riscaldamento climatico, eutrofizzazione delle acque dolci e uso di energia non rinnovabile.
Questi impatti sono abbinati a semplici equivalenze per aiutare i consumatori a comprenderli meglio.
Le equivalenze dell'impatto ambientale, come il numero di chilometri percorsi da un'auto o i giorni di riscaldamento di una casa, vengono visualizzate per sensibilizzare i consumatori e consentire decisioni di acquisto più consapevoli.
Comprendendo meglio l'impatto ambientale di un prodotto, i consumatori possono scegliere articoli che riflettono i loro valori e le loro preoccupazioni ecologiche, favorendo al contempo un legame con i marchi attraverso uno storytelling trasparente e autentico.
Comunicare l'impatto ambientale
Aiutare i consumatori a comprendere l'impatto ambientale dei loro acquisti è un aspetto fondamentale della trasparenza. Mostrare l'impatto di ogni capo di abbigliamento è un passo significativo e innovativo in un settore spesso criticato per la sua opacità.
Fairly Made offre una soluzione per raccogliere e visualizzare le informazioni essenziali, aiutandovi a creare fiducia e a rispettare le normative sulla trasparenza.
Perché mostrare la tracciabilità non è solo una questione di conformità: è la vostra occasione per mostrare in modo vivido il vostro impegno e raccontare l'avvincente viaggio dei vostri prodotti.