Cos'è l'ecodesign? 5 step per adottarlo nel Fashion

La sostenibilità è diventata essenziale nel settore della moda, sulla spinta delle crescenti aspettative dei consumatori e delle normative più severe. Per rimanere rilevanti e proattivi, i marchi devono ripensare il loro approccio. L'ecodesign offre una soluzione pratica integrando la sostenibilità in ogni fase del ciclo di vita di un prodotto, consentendo una produzione responsabile ed efficiente. Siete curiosi di sapere come iniziare? Ecco cinque passi fondamentali per i marchi di moda per implementare l'ecodesign e creare un cambiamento significativo.
1. Comprendere l'ecodesign
L'ecodesign è un approccio che integra tutte le fasi del ciclo di vita di un prodotto per ridurre al minimo gli impatti ambientali. Stabilisce indicatori di miglioramento tangibili, consentendo alle aziende di raggiungere obiettivi ambientali definiti in collaborazione con le parti interessate, promuovendo il miglioramento continuo. Un prodotto concepito con l'ecodesign trova un equilibrio tra i vincoli di progettazione e i benefici ambientali attesi. In definitiva, l'ecodesign rappresenta per le aziende un percorso efficiente per identificare le opportunità di miglioramento dei prodotti, promuovendo al contempo pratiche sostenibili nei processi di progettazione.
2. Implementare i sistemi di tracciabilità
La tracciabilità è essenziale per ottenere la precisione dei dati necessaria per un ecodesign riuscito. I brand devono capire dove e come i loro materiali vengono acquistati e lavorati per fare scelte informate e più sostenibili. Soluzioni come quelle fornite da Fairly Made offrono la trasparenza necessaria per monitorare l'intero ciclo di vita di un prodotto. Questa visione dettagliata assicura che le successive fasi di ecodesign siano basate su dati accurati, consentendo ai marchi di verificare la sostenibilità delle loro supply chain, di costruire la customer truste di soddisfare gli standard normativi.
3. Condurre di analisi del ciclo di vita (LCA)
Una valutazione del ciclo di vita (LCA) identifica i punti critici per l'ambiente lungo tutto il ciclo di vita di un prodotto, dall'estrazione delle materie prime allo smaltimento a fine vita. Esaminando fattori come il consumo di energia, l'uso di acqua, le emissioni di gas serra e la produzione di rifiuti in ogni fase, i marchi possono individuare le aree più significative da migliorare. Questa analisi mirata consente di implementare strategie che riducono efficacemente l'impatto, come l'ottimizzazione dell'efficienza energetica nei processi di produzione o la scelta di metodi di trasporto con una minore impronta di carbonio.
4. Stabilire obiettivi di sostenibilità ambiziosi
La scelta dei materiali può influenzare notevolmente l'impronta ecologica di un prodotto in diversi modi. Pertanto, è essenziale garantire che gli sforzi per ridurre l'impatto in una fase non portino a maggiori problemi ambientali altrove. Per gestire efficacemente queste complessità, i marchi dovrebbero stabilire obiettivi di sostenibilità per dare priorità alle iniziative e allocare le risorse in modo efficace. Questi obiettivi dovrebbero includere indicatori chiari e misurabili - come volume, peso, qualità e durata - applicabili a prodotti specifici o a collezioni più ampie. Questa strategia mirata consente ai marchi di affrontare questioni critiche come l'uso dei pesticidi e di compiere progressi significativi in termini di sostenibilità.
5. Abbracciare il compromesso strategico
L'ecodesign richiede intrinsecamente che i brand trovino un equilibrio strategico tra redditività economica, fattibilità tecnica e responsabilità ambientale. Sebbene l'analisi completa di ogni potenziale impatto ambientale possa sembrare eccessiva, i brand possono semplificare questo compito valutando sistematicamente i pro e i contro di diversi standard ambientali e soluzioni alternative. Concentrandosi su questi compromessi, le aziende possono identificare i percorsi più efficaci per un design sostenibile che sia in linea con i loro obiettivi e che risponda alle esigenze e alle aspettative degli stakeholder.
Scegliere gli strumenti giusti per il successo dell'ecodesign
Per intraprendere davvero un percorso di ecodesign, è essenziale che i brand del Fashion inizino con solidi sistemi di tracciabilità e misurazione dell'impatto. Noi di Fairly Made forniamo gli strumenti per rendere tutto ciò possibile, consentendo ai brand di adottare un approccio basato sui dati che garantisca che le pratiche di design sostenibile siano impattanti e trasparenti. Seguendo queste cinque fasi e scegliendo il partner giusto per la guida, il Fashion può guidare l'innovazione responsabile e stabilire un nuovo standard per un futuro più sostenibile.