Supplier engagement: la chiave per un progetto di tracciabilità di successo

La trasparenza è un tema centrale nell'industria del Fashion: dai consumatori ai governi, tutte le parti interessate chiedono oggi informazioni chiare per incoraggiare acquisti consapevoli. Per soddisfare questa esigenza, una parola chiave è essenziale: tracciabilità. Con fornitori sparsi in tutto il mondo, sta diventando sempre più difficile per i brand in crescita garantire la trasparenza e la sostenibilità delle loro pratiche di produzione.
La tracciabilità della catena di fornitura richiede la collaborazione di un attore fondamentale dell'intero settore: il supplier. In questo articolo esploriamo l'importanza di coinvolgere i fornitori nella catena di fornitura e come Fairly Made lavori quotidianamente a stretto contatto con loro per raggiungere questo obiettivo.
I principali attori del settore
I fornitori svolgono un ruolo essenziale nel garantire la tracciabilità della supply chain. Coinvolti in ogni fase della produzione degli indumenti, sono in possesso di informazioni vitali sull'origine delle materie prime, sui processi produttivi e sugli standard di qualità.
Tuttavia, in un' industria del Fashion globalizzata, la loro gestione può talvolta essere un vero e proprio grattacapo. Tra diversità dei fornitori, comunicazione, monitoraggio delle prestazioni e conformità agli standard sociali e ambientali, le sfide sono molte.
Inoltre, i fornitori situati in fondo alla catena di fornitura, distanti dai brand, non sempre si sentono coinvolti dalle richieste a loro rivolte. Per garantire una supply chain responsabile, è quindi fondamentale stabilire un rapporto di fiducia.
Un vantaggio per i brand
Grazie all'impegno attivo dei fornitori, i brand beneficiano di una maggiore visibilità sulla loro supply chain, che consente loro di monitorare e valutare le prestazioni ambientali e sociali dei loro partner.
Questa evoluzione nella trasparenza dà loro la possibilità di prendere decisioni informate per ottimizzare le loro pratiche. Questo approccio si traduce in un miglioramento significativo della loro impronta ambientale, in un uso più efficiente delle risorse e in migliori condizioni di lavoro lungo tutta la catena del valore.
Coinvolgere i fornitori in un approccio di tracciabilità e misurazione dell'impatto rafforza anche l'immagine del brand, essendo i consumatori sempre più attenti all'origine dei prodotti che acquistano e all'impatto della loro produzione.
I brand che possono dimostrare il loro impegno nella gestione responsabile della supply chain guadagnano in customer trust e loyalty. Integrando pratiche etiche e sostenibili, si allineano ai valori dei consumatori che desiderano sostenere brand responsabili, contribuendo a costruire un rapporto solido e a lungo termine con i loro clienti.

Come coinvolgerli?
Per stabilire un rapporto ottimale con i numerosi fornitori che possono collaborare con un brand, alcune best practice possono rivelarsi molto utili. Innanzitutto, è fondamentale rivolgersi a specialisti del settore tessile: la loro esperienza consente di fare ai supplier le domande giuste e di ottenere le informazioni essenziali per una collaborazione proficua.
Il nostro team ha instaurato una comunicazione fluida con i fornitori, permettendoci di costruire una relazione basata un linguaggio comune. Inoltre, attribuiamo una grande importanza alle discussioni sugli aspetti tecnici del loro lavoro, cosa che apprezzano particolarmente. In secondo luogo, l'utilizzo di uno strumento informativo centralizzato può aiutare i brand a migliorare le relazioni e la comprensione dei fornitori partner, offrendo loro una panoramica completa dell'intera supply chain.
Ecco perché mettiamo a disposizione dei brand un team di esperti che comprende le sfide che i fornitori possono affrontare, oltre alla nostra piattaforma SaaS per la tracciabilità e la misurazione dell'impatto.
Il lavoro di indagine approfondito svolto dai nostri ingegneri tessili consente ai brand di monitorare e misurare le prestazioni dei loro fornitori in termini di sostenibilità, impegno ambientale e sociale e tracciabilità dei materiali. La nostra piattaforma centralizza i dati ottenuti dai nostri esperti, comprese le informazioni sulle certificazioni possedute dalle fabbriche. Un modo efficace per garantire che tutti gli attori della catena produttiva condividano gli stessi valori.
Fairly Made e i supplier
Fairly Made ha sviluppato un approccio unico per garantire la tracciabilità delle tue catene di produzione. I nostri team di ingegneri tessili e analisti si occupano di questo compito complesso, tracciando ogni fase della supply chain, dall'indumento alla materia prima.
A tal fine, utilizziamo due moduli specifici: un modulo sulla fabbrica e un modulo sul materiale. Quando creiamo i moduli per la fabbrica, chiediamo informazioni come la composizione, le certificazioni e le domande tecniche. Queste domande riguardano le operazioni svolte dal fornitore, nonché l'origine e la destinazione dei materiali. Ci preoccupiamo di porre domande a cui il fornitore sia in grado rispondere.
Questo approccio ci permette di stabilire una tracciabilità dal basso verso l'alto, documentando ogni attore identificato dal precedente fornitore attraverso moduli specifici. Le informazioni ottenute vengono poi verificate dai nostri esperti e centralizzate nella piattaforma.
"L'interfaccia intuitiva della piattaforma Fairly Made, unita alle sue conoscenze specializzate in materia di tracciabilità e di industria tessile, consente una comunicazione senza soluzione di continuità con gli specialisti del settore. Agendo come intermediario tra fornitori e brand, Fairly Made contribuisce a migliorare lo scambio di informazioni tra tutti gli attori della tracciabilità."
- Ângela Teles, responsabile sviluppo prodotti e progetti di R&S presso Riopele, uno dei fornitori partner di Fairly Made
Questo lavoro rigoroso e complesso consolida la collaborazione tra brand e fornitori e fornisce una maggiore visibilità sull'intera base di fornitori. Identificando ogni anello della catena e raccogliendo le informazioni più rilevanti, i marchi hanno una visione precisa dell'origine dei loro prodotti e dei passaggi attraverso i quali il prodotto è passato.
Ciò contribuisce anche a ridurre i rischi associati alla non conformità e a migliorare la sostenibilità complessiva delle operazioni.
Fairly Made ha già riunito oltre 6.000 produttori impegnati in questo approccio di trasparenza , per fornire questa indispensabile visibilità a tutti gli attori dell'ecosistema, dai brand ai consumatori, senza dimenticare i fornitori partner.
Sì, perché se è vero che la nostra piattaforma fornisce ai marchi e ai clienti una visione d'insieme della tracciabilità e dell'impatto dei prodotti, è importante sottolineare che si tratta anche di una soluzione vantaggiosa per le fabbriche, che possono prendere coscienza delle proprie prestazioni per rispettare i requisiti aziendali.